Quando Sinigo era Borgo Vittoria

Rubriche | 2/9/2021

Percorrendo la vecchia strada nazionale che da Bolzano conduce verso Merano, uno degli edifici che mi ha sempre particolarmente colpito, prima di giungere nella città del Passirio, è la cosiddetta “palestra” di Sinigo.
Sorge sul lato sinistro della carreggiata per chi proviene da Bolzano.
Sinigo, oggi secondo quartiere di Merano per popolazione, un tempo chiamato “Borgo Vittoria”, deve la sua nascita alla bonifica compiuta fra il 1926 ed il 1937.
Esso sorgerà con l’opera di drenaggio del fondovalle paludoso ed acquitrinoso del fiume Adige, per volontà dell’Opera Nazionale Combattenti e dell’insediamento dello stabilimento della Montecatini. Tale nuovo insediamento urbano, strappato all’acqua (come ha scritto Andrea Rossi nel suo libro “L’acqua ci correva dietro”) portò in quegli anni ad un nuovo nucleo urbano con più di mille abitanti, provenienti da tutte le regioni d’Italia.
La bonifica di Sinigo anticipò di quasi dieci lustri quelle compiute dal fascismo nell’Agro Pontino e nel resto della Penisola, servendo da presupposto e da modello in altre regioni.
Insieme alla fabbrica ed alle strutture connesse vennero create tutta una serie di servizi legati al dopolavoro, ma soprattutto alle strutture sportive. Ed è ben noto a tutti quale rilevanza avesse lo sport e l’attività fisica in generale durante gli anni del regime fascista. Venne così realizzata nei primi anni Trenta una palestra. Una bella palestra, con una struttura e molto semplice e lineare, ed i miei attenti lettori riconosceranno subito che si tratta di un edificio in puro stile razionalista.
Una breve scalinata di accesso ci introduce ad una facciata realizzata con rivestimenti di blocchi in laterocemento di produzione autarchica, sulla quale fanno bella vista di sé quattro portali disposti simmetricamente. Anche qui il “modello di Sinigo”, anticipa scelte progettuali ed architettoniche compiute dai grandi architetti decine di anni dopo. Non vi è retorica nel linguaggio visivo materico edilizio, anzi la struttura risulta calda, studiata ed accogliente. E come in tutti i complessi edilizi sportivi dell’epoca, le strutture di servizio erano tutte moderne ed all’avanguardia.
Sulla scia della palestra si rafforzerà anche l’attività della squadra di calcio Sinigo – Montecatini, fondata nel 1928 e partecipante all’allora Terza categoria di campionato. Fu non solo una palestra, ma anche un luogo di socialità e di aggregazione per generazioni di abitanti di Sinigo e non solo.

Autore: Flavio Schimenti