Recentemente un progetto esperienziale di sensibilizzazione sulle mafie ha portato i giovani del centro giovanile Vintola18 da Scampia a Milano. Quelle che vi proponiamo sono alcune fotografie che testimoniano le persone incontrate durante la spedizione. Copyright foto: arting with light – Shakira Casin.
Yassa e Ahmed – due ragazzi del gruppo di minori non accompagnati accolti da Don Massimo
Stefano – uno dei fondatori di Rimaflow, una fabbrica confiscata di Trezzano (MI), diventata una produzione autogestita di artigianato.
Nico Acampora – Educatore e Fondatore di PizzAut, una pizzeria dove lavorano ragazzi autistici
Don Massimo Mapelli – uno dei responsabili di Libera Masseria, un bene confiscato all’Ndrangheta nel Comune di Cislano, in provincia di Milano.
Lucia e Angelo – proprietari di un Panificio e Tarallificio a Scampia, che hanno deciso di non pagare il pizzo e lottare invece contro la Camorra ogni giorno
Francesco Verde – fratello maggiore di Gelsomina Verde, vittima innocente di Camorra
Elena – educatrice che gestisce insieme al team Libera Masseria, Alessio – avvocato che collabora e aiuta nella gestione di Libera Masseria
Massimo Portoghese – fondatore della palestra di Karate presso l’Officina delle Culture Gelsomina Verde