Passione animazione

QuiIntervista | 14/1/2021

Massimo D’Amico è meranese d’adozione da circa 10 anni, ma è nato in Puglia a San Vito dei Normanni, uno degli splendidi borghi pugliesi in provincia di Brindisi. Oggi lavora come vice direttore di un negozio di alimentari. Per 20 anni è stato animatore turistico, professione che gli ha permesso di girare l’Italia. Le sue passioni sono rimaste il ballo e la recitazione, che continua a coltivare anche a Merano.

La cosa che mi piace di me.

Il mio essere sensibile, ma nello stesso tempo volitivo.

Il mio principale difetto.

Per mia natura mi fido troppo delle persone, il che non sempre è un bene.

La volta che sono stato più felice.

Da capovillaggio ho interpretato la commedia di Vincenzo Salemme “E Fuori Nevica”. L’apprezzamento del pubblico che mi ha tributato una standing ovation a fine spettacolo mi ha davvero commosso.

La persona che ammiro di più.

I miei genitori, Francesco e Giovanna, che insieme hanno saputo tirar su 10 figli affrontando ogni difficoltà.

Un libro sull’isola deserta.

“La cena di Natale”, di Luca Bianchini.

La mia occupazione preferita.

Animatore turistico. L’ho fatto per 20 anni ed è un’esperienza che mi ha cambiato fortemente. Per il resto sono un patito di Top crime, starei delle ore a guardarli.

Il paese dove vorrei vivere.

Nella nostra Italia, un posto che non scambierei con nessun altro luogo.

Il mio piatto preferito.

Parmigiana di melanzane e polpette al sugo, quelle che mi preparava sempre mia madre.

Non sopporto…

La gente falsa e l’ipocrisia. 

Per un giorno vorrei essere…

Dotato di poteri soprannaturali per sistemare alcune “cosine” a livello planetario.

La mia paura maggiore.

Ammalarmi e vivere nella sofferenza..

Nel mio frigo non manca…

Verdura, yogurt e peperoncino piccante.

Se fossi un animale sarei…

Sicuramente un leone.

Mi sono sentito orgoglioso quando…

Sono riuscito a far ballare più di 2000 persone in un villaggio inCalabria, quando ero capo villaggio.

Il mio motto.

Vivi e lascia vivere, volere è potere.

Il capriccio che non mi sono mai tolto.

Mi piacerebbe regalarmi una crociera con la persona che amo.

Il giocattolo che ho amato di più.

Una riproduzione di Capitan Harlock, regalatomi a Natale da mia sorella Rita.

I miei artisti preferiti.

Renato Zero, Maroon 5, Lady Gaga, Michael Jackson, Mina.

Il dono di natura che vorrei avere.

Saper cantare.

Autore: Francesca Morrone

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