Il coach di atletica

QuiIntervista | 10/12/2020

Angelo Nobile è conosciuto in città per la sua passione sportiva. È allenatore di atletica leggera e la salute delle ragazze e dei ragazzi gli sta molto a cuore.

La cosa che mi piace di me.

La lealtà intellettuale.

Il mio principale difetto.

La poca pazienza nei rapporti interpersonali.

La volta in cui sono stato più felice.

Alla nascita di mio figlio Ivan.

Un libro da portare sull’isola deserta.

Un libro di atletica leggera.

L’occupazione preferita.

Stare al campo di atletica.

Il paese dove vorrei vivere.

In Norvegia, oppure in Svezia.

Il mio piatto preferito.

La zuppa d’orzo.

Non sopporto… 

Chi non è leale ed onesto.

Per un giorno vorrei essere.

Antonio Conte, l’allenatore di calcio.

La mia paura maggiore.

Morire.

Nel mio frigo non manca… 

Una bibita fresca.

Se fossi un animale sarei… 

Uno squalo.

Mi sono sentito orgoglioso quando…

Quando sono diventato allenatore di atletica leggera di secondo livello.

Il mio motto.

Trovare soluzioni, anziché problemi.

Il capriccio che non mi sono mai tolto.

Un viaggio intercontinentale. 

Il giocattolo che ho amato di più.

Una macchinina gialla.

I miei artisti preferiti. 

Tutti gli attori del cinema italiano.

Il dono di natura che vorrei avere.

Più autorevolezza.

La qualità che preferisco in una donna… 

La simpatia e l’affidabilità. 

…e in un uomo.

La coerenza e l’affidabilità

Dico bugie solo… 

In caso di estremo aiuto.

Dove mi vedo fra dieci anni.

In un altro paese.

Il colore che preferisco.

Il giallo.

L’ultima volta che ho perso la calma.

Ad agosto.

Da bambino sognavo.

Di fare il calciatore.

Un sogno nel cassetto ancora da realizzare.

Partecipare alle Olimpiadi come allenatore.

Autore: Francesca Morrone

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