Una passione per l’arte

QuiIntervista | 10/2/2022

QuiIntervista a Stefania Florio che si è trasferita a Merano nel 2012; con sé ha portato la sua passione per l’arte che coltiva a livello amatoriale. Attualmente è impegnata come volontaria presso il Centro Giovani Strike Up dove organizza laboratori per adulti e ragazzi. Da anni si dedica alla creazioni di oggetti in pasta di mais (porcellana fredda). Questo passatempo le ha permesso – così racconta – di superare i numerosi momenti di solitudine.

La cosa che mi piace di me. 
La lealtà.

Il mio principale difetto. 
Sono molto testarda.

Un libro da portare sull’isola deserta.
Il ritratto di Dorian Grey.

I miei artisti preferiti.
Gli impressionisti e Banksy.

La mia occupazione preferita.
Non ho preferenze, sono felice se riesco ad essere creativa e solidale. 

Il paese dove vorrei vivere.
Un paese di mare.

Il mio piatto preferito.
Pari merito: spaghetti allo scoglio e risotto di mare. 

Non sopporto…
Chi è incapace di essere se stesso.

La mia paura maggiore.
Sopravvivere alle persone che amo.  

Nel mio frigo non manca…
Il cibo sano, per compensare le schifezze che talvolta mi concedo.

Se fossi un animale… 
Sarei un delfino.

Mi sono sentita orgogliosa… 
Quando nei miei figli vedo il risultato positivo dei nostri sforzi educativi. 

Il mio motto.
Piuttosto che vivere una vita strisciando, alzati e muori!

La qualità che preferisco in una donna e in un uomo.
Il coraggio e l’indipendenza. 

Dico bugie solo…
Per difendere qualcuno che lo merita. 

Dove mi vedo tra dieci anni.
Non ho il dono della preveggenza.

Il colore che preferisco.
Amo tutti i colori.

L’ultima volta che ho perso la calma. 
Solitamente la perdo con i miei figli, quando non fanno il loro dovere. 

Da bambina sognavo…
Di diventare archeologa. 

Il mio giocattolo preferito.
Una casa delle bambole, realizzata con scatole di scarpe e carta da parati. 

Un sogno nel cassetto ancora da realizzare.
Aprire una bottega d’arte.

Autrice: Francesca Morrone

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