In arrivo l’autobus elettrico a chiamata

Attualità | 20/5/2021

È come un taxi un po’ più grande, ma è elettrico ed è gratis: da giugno fino a novembre in riva al Passirio circolerà un mezzo di trasporto pubblico quanto mai innovativo, un piccolo bus elettrico a chiamata che i cittadini potranno prenotare per spostarsi gratuitamente da un “pick up point” all’altro. Diciotto, per il momento, le fermate previste.

Si prenota con un’app

La prenotazione avviene tramite un’app dedicata che in tempo reale fornisce anche indicazioni sulla posizione del bus, su eventuali ritardi accumulati lungo il percorso o su cambiamenti di percorso. 
Il bus può essere prenotato fino a mezz’ora prima della corsa, ma è bene provvedere per tempo, perché in vettura possono salire al massimo sette persone. Chi prenota per primo ha la precedenza: nel caso di un numero di prenotazioni superiore alla capienza del mezzo, può anche verificarsi che il bus “salti” una fermata.
Una corsa con il bus on demand può essere prenotata anche telefonicamente chiamando il numero 0471 706633 negli orari di ufficio. Le corse vengono effettuate dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19 nonché il sabato dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 22.

Disabili: servizio porta a porta 

Il bus a chiamata dispone anche di una rampa elettrica che consente la salita e la discesa di persone in sedia a rotelle. A causa degli spazi ristretti presenti alle fermate, alle persone disabili viene garantito un servizio speciale: nelle zone comprese fra le fermate indicate nella piantina col colore giallo, le persone in sedia a rotelle possono infatti attendere l’arrivo del bus o scendere dal mezzo anche al di fuori dei “pick up point”, a patto che questi ultimi siano comunque facilmente accessibili.
Le varie fermate del bus on demand sono state riportate su un’apposita piantina. Le corse fra le fermate contrassegnate in grigio non possono essere prenotate.

Mobilità innovativa

Il bus on demand è parte del triennale progetto Interreg Mentor, nel corso del quale è già stato attivato il servizio di bike sharing e sperimentato – a novembre del 2019 e per la prima volta pubblicamente in Italia – il bus a guida autonoma. 

“Collaudatori” cercansi

I cittadini che hanno intenzione di aiutare l’Amministrazione comunale e la Sasa a testare e dunque a migliorare il progetto sono invitati a testare il call bus nel periodo dall’1 al 14 giugno. I primi partecipanti che in questo periodo avranno effettuato almeno otto corse, dando poi anche un riscontro dell’esperienza fatta, riceveranno un buono per il ristorante del valore di 30 euro.
Chi desidera collabortare può scrivere una mail all’indirizzo 
mentor@comune.merano.bz.it

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