L’artista Petra Polli ospite di “Carte Blanche” l’evento di arte contemporanea dell’Hotel Aurora, giunta alla sua sesta edizione.
Mecenati e appassionati d’arte, musica e letteratura, i membri della famiglia Aukenthaler – i genitori prima e i figli oggi – da anni favoriscono lo sviluppo delle arti, contribuendo notevolmente a far conoscere numerosi artisti ad un pubblico locale ed internazionale; ospitando infatti nell’ Hotel in riva al Passirio, le loro opere e creando quelle occasioni di incontro con potenziali acquirenti. Sono davvero numerosi gli artisti che hanno goduto del loro favore e patrocinio. Il lavoro svolto dalla famiglia Aukenthaler in questi anni è della massima importanza, un raro esempio di mecenatismo contemporaneo e di sostegno alle arti che andrebbe preso a modello.
I figli Melanie e Philipp frequentando assiduamente il mondo dell’arte contemporanea hanno deciso di sostenere gli artisti locali e internazionali creando per loro un format che funga da base e da spinta per quei creativi che di volta in volta vengono scelti e invitati.
Doppia opportunità
È nata così “Carte Blanche” una vera e propria piattaforma per l’arte contemporanea costituita da due diverse opportunità espositive: una virtuale on-line e una reale negli spazi dell’Hotel Aurora. Ospitare arte negli spazi dell’Hotel ha anche la duplice funzione di donare armonia e bellezza agli ospiti, un prezioso valore aggiunto. L’Hotel Aurora è noto per il design artistico dei suoi interni, per i pezzi singoli che impreziosiscono le sale e le stanze che, con “Carte Blanche”, entrano in dialogo e sinergia con le opere in mostra. “Carte Blanche” ospita circa quattro mostre d’arte all’anno e desidera dare agli artisti l’opportunità di creare anche opere “site specific” per l’hotel, che sono poi esposte permanentemente. Le edizioni d’arte delle opere esposte sono disponibili presso l’art corner. Per la propria piattaforma, Melanie e Philipp Aukenthaler, hanno voluto accanto una curatrice e hanno trovato la loro partner Eva von Ingram Harpf, classe 1987, laureata alla Bocconi con una tesi in Art Banking, e con un master in arte contemporanea ottenuto presso Sotheby’s,
Le “Tracce” dell’artista
Quella appena andata in scena era la sesta edizione di Carte Blanche e, su invito, sono intervenuti numerosi curatori di mostre, galleristi, collezionisti e amanti dell’arte. Questa sesta edizione ha visto come ospite l’artista Petra Polli che, con un entusiasmo coinvolgente, ha spiegato il proprio lavoro, le proprie opere, le tecniche di volta in volta utilizzate e ha presentato l’installazione creata apposta per l’Hotel Aurora intitolato “Tracce”
Petra Polli, classe 1976, diplomata in pittura a Lipsia, sa trovare la propria ispirazione nella quotidianità e negli eventi che la colpiscono trasformando tutto questo in opere. Per i suoi dipinti usa la tecnica del multistrato della sovrascrittura e del grattage. Per le sue sculture usa il cemento ma anche la luce con la quale riesce ad esprimere sentimenti e concetti. Cosi per Carte Blanche #6, Petra Polli ha portato alcune opere realizzate in tempi diversi e con tecniche diverse riuscendo a dare al fruitore la possibilità di comprendere il suo sviluppo tecnico e il suo cammino artistico. Per l’opera commissionata dagli Aukenthaler e collocata nel piano interrato del Club Sketch, Pietra Polli ha creato una struttura di duttili tubi a Led, alludendo alle tracce che ognuno di noi lascia con l’utilizzo del digitale. L’effetto di luce è straordinario e capace di dialogare con la struttura architettonica fino a trasformarla in qualcosa di impalpabile e illusorio.
Autrice: Rosanna Pruccoli