La Rete Antiviolenza del Comune di Merano ha lanciato una campagna fotografica con manifesti appesi per la città e pubblicati sui social network. L’obiettivo non è solo sensibilizzare gli uomini ma l’intera cittadinanza sul tema della violenza di genere, dando così un forte segnale a tutta la società.
Gli episodi di violenza sulle donne continuano ad accadere ricoprendo troppo spesso le pagine dei quotidiani, questo perché la violenza di genere è un problema culturale della società e come tale deve venire affrontato. È per questo motivo che la Rete Antiviolenza, in occasione del 25 novembre, la giornata contro la violenza sulle donne, ha voluto realizzare un progetto per e con gli uomini.
Sono stati coinvolti 49 uomini meranesi di ambiti e settori differenti che ci “hanno messo la faccia” per veicolare un messaggio importante. I testimonial che si sono messi in gioco rappresentano la società meranese, dal mondo della cultura a quello dello sport, della gastronomia, della scuola, della sanità delle forze armate e del commercio.
Jordi Beltramo, artista, è uno di loro: “Ho deciso di partecipare perché ritengo molto importante sensibilizzare le persone su questo preoccupante fenomeno” – e continua – “metterci la faccia per me significa esporsi in prima persona, dando un messaggio forte e chiaro”.
Anche Christian Comper, barista, quando gli hanno proposto l’iniziativa ha ritenuto giusto partecipare, “soprattutto perché si tratta di un problema che troppe volte viene sottovalutato, in particolar modo nell’ultimo periodo, dove, durante il lockdown, il fenomeno è sicuramente aumentato” – afferma il giovane ragazzo.
Tra gli uomini sono presenti anche tutti coloro che appartengono alla Rete Antiviolenza e che conoscono molto bene tutte le problematiche di questo fenomeno.
Le fotografie sono state scattate alla Wandelhalle da quattro fotografi del Fotoclub Immagine Merano: Maurizio Fiammengo, Fabrizio Giusti, Nicholas Rizziero e Donatello Vallotta, i quali senza tirarsi indietro hanno deciso di collaborare e rendere possibile questo progetto.
Oltre che in giro per la città, le immagini circoleranno anche su Facebook. La pagina MeranOMemO, durante tutto il mese di novembre, pubblicherà quotidianamente due foto che verranno condivise sui profili social degli stessi uomini che hanno partecipato all’iniziativa.
“Noi ci mettiamo la faccia” dunque, rappresenta un impegno sociale volto a realizzare un cambiamento culturale.
Autrice: Chiara Caobelli