“Questo è il momento per rilanciare il commercio di vicinato”

Attualità | 2/9/2021

Il quartiere Europa Novacella da anni ospita una realtà che promuove il commercio di vicinato, secondo il concetto del centro commerciale naturale. Si tratta del progettto For You coordinato da Elena Bonaldi. L’abbiamo incontrata per fare il punto della situazione e per capire se questo periodo ha visto un rilancio del patto tra residenti ed esercenti, nell’ottica della vitalità del quartiere. A lei abbiamo anche chiesto se sono in programma iniziative per il prossimo autunno e se in qualche modo è stato posto un freno all’epidemia di negozi sfitti, che si era manifestata in modo preoccupante negli ultimi anni.

Elena Bonaldi, come giudica l’attuale situazione? Riete riusciti a riprendervi dopo il lungo e difficile periodo del lockdown?
La situazione è differente a seconda delle categorie merceologiche, ma registriamo comunque una voglia graduale di ritorno alla normalità e una ripresa. Non so se ciò è dovuto al vaccino, ma comunque si respirà un po’ più di serenità. 

Come For You state cercando di organizzare di nuovo delle iniziative?
Sì. In particolare stiamo cercando di organizzare di nuovo il mercatino di Natale in piazzetta Casagrande, cosa che l’anno scorso avevamo già deciso di non fare a luglio, perché avevamo immaginato quello che poi è successo. Quest’anno invece il mercatino crediamo di poterlo portare a casa. Quindi il primo weekend di dicembre (il 4 e il 5) lo proporremo sia in piazzetta Casagrande che a Don Bosco.
Ci sarà un trenino che collegherà i due mercatini, per dare la possibilità ai residenti di Don Bosco e Europa Novacella di visitarli entrambi. I mercatini saranno gestiti solo da commercianti del quartiere, non ci saranno associazioni. Ci saranno  anche degli eventi molto imponenti, particolari e nuovi per la città. 
Oltre a questo non si può fare molto altro, oltre a gestire al meglio la pagina facebook di For You Bolzano in modo da fornire sempre informazioni aggiornate e fresche per ogni negozio. 
Dalla promozione alle variazioni degli orari, senza dimenticare tutte indicazioni aggiornate in merito alla sicurezza. 

Per il mercatino di Natale servirà il Green Pass?
Non lo sappiamo ancora e così diventa molto difficile organizzare degli eventi, ma noi ci proviamo.

Tutto dipende da come si evolverà la situazione, che al momento è molto… fluida.
Per organizzare un evento per Natale occorre per forza muoversi già adesso, sapendo però che potrebbero essere energie e risorse investite per poi non fare nulla. 
La voglia di mantenere il quartiere vivo ci spinge comunque a rischiare e a  investire il nostro tempo. Come For You lo facciamo da anni, nel 2022 ci sarà il decennale e non vogliamo mollare proprio adesso. 

Il Comune e le associazioni di rappresentanza vi stanno sostenendo?
Il Comune ci sostiene da quando siamo nati e di questo bisogna dargli atto.
Per quanto riguarda le associazioni di categoria noi nasciamo con Confesercenti. 
Di fatto siamo una loro costola, quindi soprattutto in questo periodo di pandemia abbiamo ricevuto un grande sostegno a 360° che continua ad esserci. Non siamo stati mai abbandonati. 

Sul versante dei negozi e dei locali sfitti com’è la situazione?
In realtà in Via Dalmazia nel negozio a fianco del mio che era chiuso da anni sta per aprire un frutta e verdura. E ho visto movimenti in questo senso anche in Via Torino.  Si tratta di segnali assolutamente positivi e rincuoranti. Durante il lockdown ci sono state anche chiusure fisiologiche, ad esempio di gente che stava per andare in pensione. 
Va anche detto che un vero bilancio sulle chiusure si farà da adesso in avanti, perché fino ad oggi sono state posticipate le tasse, ad esempio. 
In realtà il commercio avrebbe più bisogno di sostegno adesso, piuttosto che prima. 

Il vostro quartiere ha in piazza Matteotti il suo cuore. Lì com’è la situazione?
A noi era stato presentato un progetto, che era più o meno piaciuto, ma che poteva avere un senso. 
Nel momento in cui il progetto non resta lo stesso, a quel punto la piazza resta un ibrido. Questo dispiace, è chiaro, perché la piazza è realmente il cuore del quartiere. Un cuore malato, in questo momento. Io comprendo le difficoltà che il Comune ha incontrato sulla scia di una serie di problematiche, però so anche che sia residenti che negozianti richiedono a gran voce una risoluzione della questione. 
Questo non è più neanche il progetto iniziale. è un lavoro fatto a metà che chiaramente va concluso. Senza il portico che ripara dalla pioggia e dal sole il progetto perde tutto il suo interesse. Finisce per essere più accogliente la piazzetta Casagrande che in realtà è grande un quarto di piazza Matteotti. 
In ogni caso ancora una cosa va detta.

Quale?
Il lockdown ancora una volta ha dimostrato qual è l’importanza del commercio di vicinato nella vita del quartiere. 
I piccoli alimentari sono rimasti aperti e hanno svolto un ruolo davvero fondamentale per le persone. 
Per questo motivo il commercio di vicinato non può essere dimenticato proprio ora che magari ha più bisogno di sostegno, per riuscire a restare in piedi. 

Autore: Luca Sticcotti

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