Sinigo non è solo un quartiere di Merano: negli ultimi due anni sta diventando un laboratorio a cielo aperto di rigenerazione urbana e partecipazione. Il Paloo Fest, in programma il 5 e 6 settembre, ne è la dimostrazione più vibrante. Organizzato dal Centro Giovani Tilt insieme a numerose realtà locali, l’evento non è una semplice festa, ma la tappa conclusiva di un percorso iniziato nel 2024, che mira a riscrivere la narrazione del quartiere puntando su cultura, creatività e coinvolgimento diretto degli abitanti.
Per un anno intero, infatti, Paloo non è stato soltanto un “festival”, ma un vero e proprio contenitore di attività, incontri, laboratori e azioni diffuse che hanno messo al centro la comunità.
Passeggiate urbane, workshop di arte pubblica, attività di cura degli spazi e percorsi di cittadinanza attiva hanno preparato il terreno per l’appuntamento di settembre, quando le strade e le piazze si trasformeranno in un mosaico di suoni, colori e relazioni.
Venerdì sarà la giornata delle sfide
Venerdì 5 settembre sarà la giornata delle sfide, dei laboratori e della musica dal vivo: bambini, ragazzi e adulti troveranno attività pensate per tutte le età, dai laboratori creativi di ÓPLab alle sfide di scacchi del Csk Merania, dalle letture ad alta voce curate dalla Biblioteca civica di Merano ai progetti di mobilità inclusiva di Adlatus, Independent e Roland. La danza e il canto animeranno la serata con la scuola Lunika, le Gypsymoonsisters e il coro multilingue di Trait d’Union, fino ad arrivare alla musica dei giovani talenti di MusicaBlu e BluSpace, passando per l’energia dei The Decades e del Dj Alex Stan. Tutto partirà tra l’altro con una sfida per giovani volontari di tutta la città di Merano: giochi senza frontiere a squadre per divertirsi insieme e dedicare la giusta importanza all’impegno civico dei giovani della città.
Sabato: dal mercatino alla musica dal vivo
Sabato 6 settembre il quartiere si risveglierà con il Mercatino Hobby & Second Hand, tra vintage, artigianato e oggetti unici. Non mancheranno momenti di comunità come il cerchio di mamme proposto dalle doule, le attività solidali delle associazioni Geko, Basaglia e Scalda Cuore, e l’uscita di plogging organizzata da Plastic Free. Con Belva Studio, invece, chiunque potrà contribuire a un grande workshop di pittura collettiva. La giornata culminerà in piazza, prima con i giovani musicisti locali e poi con il gran finale dei Litfibeer, pronti a trasformare Sinigo in una grande pista da ballo sotto le stelle.
Ad accompagnare le attività, anche lo stand gastronomico degli Alpini di Sinigo e Marlengo, che porteranno convivialità e sapori della tradizione.
Trasformare il rione in un luogo vivo e condiviso
“Il Paloo non è un evento che arriva dall’alto, ma nasce dal quartiere e per il quartiere – spiega Adele Aderenti, coordinatrice del Centro Giovani Tilt –. In questi mesi abbiamo visto crescere un senso di appartenenza e di fiducia reciproca: abitanti, associazioni e realtà diverse si sono incontrati e hanno costruito insieme. Il festival è solo la punta dell’iceberg di un processo che dura tutto l’anno e che continuerà a trasformare Sinigo in un luogo vivo e condiviso”.
Il Paloo Fest è festa e riflessione, intrattenimento e costruzione di futuro. Ogni edizione aggiunge un tassello a un progetto di comunità che non si esaurisce nei due giorni di musica, ma prosegue con iniziative permanenti. A Sinigo, il 5 e 6 settembre, non si partecipa solo a un evento: si entra in un processo collettivo di cambiamento.
E la musica, stavolta, sarà la colonna sonora di un quartiere che sta finalmente riscoprendo se stesso.
Autore: Luca Masiello