Michele Leone si definisce “un pugliese doc”, giunto in Alto Adige come Carabiniere nel 1978 e a Egna nel 1985, che si è perfettamente integrato nella realtà locale. Grande appassionato di musica e di viaggi, oggi è presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Egna. È sempre a disposizione della comunità e ama stare in compagnia.
La cosa che mi piace di più di me.
La sincerità e l’impegno che metto in tutto.
Il mio principale difetto.
Dico sempre quello che penso.
La volta che sono stato più felice.
Quando sono nati i miei figli.
La volta che sono stato più infelice.
Il furto del portafogli subito in clinica.
Da bambino sognavo di diventare.
Un medico.
La persona che ammiro di più.
Tutte le persone intelligenti e rispettose.
Un libro da portare su un’isola deserta.
Preferisco le parole crociate.
L’ultima volta che ho perso la calma…
Ho un forte autocontrollo.
Il capriccio che non mi sono mai tolto.
Suonare sul palco con Vasco Rossi.
La mia occupazione preferita.
Suonare la chitarra.
Il mio piatto preferito.
“Graukassuppe”.
L’ultima volta che ho pianto.
Alla scomparsa di mio fratello.
Il mio musicista preferito.
Dodi Battaglia.
Non sopporto…
I bugiardi.
La mia paura più grande.
Contrarre una brutta malattia.
Dico bugie solo…
Non dico bugie.
Il giocattolo che ho amato di più.
La trottola.
La disgrazia più grande.
Aver perso i genitori in tenera età.
Il mio più grande rimorso.
Non aver studiato medicina.
Il mio più grande rimpianto.
Avere la famiglia lontana.
Il mio pittore preferito.
Leonardo da Vinci.
L’ultima volta che ho pregato.
Un po’ di tempo fa.
Dove mi vedo tra 10 anni.
Continuerò a essere attivo socialmente.
Per un giorno vorrei essere.
Invisibile.
Nel mio frigorifero non manca mai.
Una birra.
Se fossi un animale sarei…
…un leone.
In famiglia mi chiamano.
Michl.
Del mio aspetto non mi piace.
La calvizie.
Il colore che preferisco.
Il rosso.
Mi sono sentito orgoglioso di me stesso quando.
Ho pagato l’ultima rata del mutuo della casa.