È stata eletta Presidente della “Jugenddienst Unterland” solo da qualche mese, ma Lea Casal, giovane ventenne di Magrè, di cui è anche consigliera comunale, ha già le idee chiare su dove bisogna lavorare. Verrà data priorità alla coesione tra i diversi comuni della Bassa Atesina, alla collaborazione con i gruppi parrocchiali e alla qualità dell’offerta estiva che va a supporto di oltre 1.100 bambini con le loro famiglie e coinvolge più di 130 membri dello staff.
“Non è stato un passo facile, ma l’ho affrontato con molto entusiasmo”.
L’elezione a Presidente della sezione Jugenddienst della Bassa Atesina, per Lea Casal – giovane da sempre attiva nel mondo della politica, specie quella giovanile – è stata un po’ come la conclusione di un ciclo, un cerchio che si è chiuso.
“Mi sono avvicinata all’organizzazione delle attività di Jugenddienst solo due anni fa, ma fin da piccola ho preso parte ai progetti dell’associazione proposti all’interno della mia scuola; forse, al tempo, non avevo ancora piena consapevolezza della potenzialità di realtà come queste che, nel corso degli anni, sono diventate sempre più grandi e sentite dalla cittadinanza”, racconta Casal.
Il suo lavoro da Presidente si focalizzerà in particolare sulla coesione tra i diversi comuni della zona in quanto, come spiega: “Sono presenti molti giovani, ma non tutti hanno la possibilità o il desiderio di ‘aprirsi’. Le culture sono spesso diverse tra loro e bisogna trovare più punti d’incontro. Ad esempio vogliamo potenziare la collaborazione con i gruppi delle parrocchie; queste sono realtà che vanno oltre la dimensione religiosa e spirituale, e offrono spazi d’incontro, gite e opportunità per parlare apertamente delle proprie idee, anche se in contrasto con il mondo della Chiesa. Dare la voce ai giovani per capire cosa piaccia o meno della dimensione religiosa credo sia una cosa davvero importante”.
Per migliorare la coesione territoriale, infatti, sono stati avviati i progetti di doposcuola nei comuni di Cortaccia e Termeno, e sono collegati alle proposte serali e ricreative.
Un’altra grande proposta che Casal vuole portare avanti riguarda i giovani e il mondo del lavoro, in particolare il progetto “Tudu” che prosegue già da diversi anni. “Durante tutto l’anno, estate compresa, ad alcuni studenti minorenni viene data la possibilità di andare a lavorare in varie strutture pubbliche e sociali, venendo ricompensati con alcuni premi. “Personalmente non ho avuto modo di sfruttare questa occasione, ma credo che affacciarsi al mondo degli adulti e agli ambienti lavorativi possa essere un ottimo modo per indirizzare al meglio le proprie scelte” continua Casal.
L’ultimo grande evento rivolto proprio alla generazione della neo Presidente è stato quello dei coscritti di tutta la Bassa Atesina. “Sono stati invitati tutti i nati nell’anno 2001 ed è stato un bellissimo momento di unione e di festa. Poi, causa Covid e bassi numeri di coscritti, sono saltate due edizioni, ma vogliamo assolutamente riproporre la cosa organizzandola nei minimi dettagli”, conclude Casal.
Autore: Andrea Dalla Serra