C’era anche un po’ di “Bassa” all’ultimo Festival del Cinema di Venezia. Si perché alla kermesse internazionale, che richiama divi e dive da tutto il mondo al Lido della città Lagunare, è stato premiato il regista Massimo Nardin, nativo di Salorno e insignito del premio “Bulli ed Eroi. Festival internazionale del Fim per ragazzi.”
Il Festival del film per ragazzi della Val di Chiana senese, giunto alla quinta edizione, è approdato infatti al Lido per la Mostra d’arte cinematografica ed è stato presentato in un evento all’Hotel Excelsior.
La manifestazione si svolgerà poi in Val di Chiana dal 28 settembre al 2 ottobre. Il Festival internazionale del Film dei ragazzi è stato ideato da Paola Dei, che in una nota ne ha spiegato gli intenti. “Il fenomeno del bullismo – spiega – purtroppo evidenzia una crescita esponenziale di episodi violenti e aggressivi. Il festival è nato di proposito con l’intento di offrire percorsi di formazione sociale, filosofica, educativa, per stimolare i ragazzi a cogliere la bellezza intorno a sé, diventando sia spettatori sia produttori e attori di opere cinematografiche, fotografiche, artistiche”.
Tornando a Massimo Nardin, ricordiamo la sua brillante carriera: docente universitario alla LUMSA e Roma 3, giornalista pubblicista e critico cinematografico, Nardin è cresciuto a Salorno, dove ha frequentato le scuole elementari e medie, per proseguire gli studi liceali a Trento e quindi a Roma, dove nel 2005 ha conseguito il dottorato di ricerca in scienze della comunicazione. È noto al pubblico anche per i suoi interventi nelle trasmissioni televisive condotte da Marzullo.
Oltre a Nardin sono stati assegnati dei premi anche ad altre due critiche di fama internazionale, Cristiana Paternò, presidente del Sindacato nazionale critici cinematografici italiani, e Beatrice Fiorentino, critico e delegata nazionale della Settimana della critica veneziana.
Autrice: Caterina Longo