Philip Gaida, di professione artista: mente e spirito libero

Attualità | 21/3/2024

Philip Gaida è un artista visivo di origine francese che da oltre 25 anni vive a Laives. Oggi di anni Gaida ne ha 66. Il papà avrebbe voluto farlo frequentare la scuola piloti di Air France, ma il giovane Philip a 18 anni non aveva né la voglia, né l’energia di affrontare due anni di studi di matematica, il presupposto per fare la scuola piloti. Scelse allora altre vie: prima frequentò la scuola d’arte e poi la vita lo portò a lavorare in giro per il mondo, seguendo la sua innata natura creativa e la sua curiosità. Oggi è un artista quotato negli albi ufficiali e questo vuol dire che le sue opere possono essere anche vendute nelle aste d’arte. Philip Gaida oggi è attivo anche come pittore in tempo reale durante spettacoli soprattutto musicali. Lo abbiamo incontrato nel suo atelier a Laives.

Come ti descriveresti?

In vita mia ho sempre cercato di seguire le mie passioni, che sono parte di me sin da piccolo, quando scoprii quella per il disegno e la pittura. Sono passioni che non mi hanno mai abbandonato, considerato che in pratica sono diventate il mio mestiere. Altre mie passioni sono l’aeronautica e lo sport: tra le altre cose sono istruttore di windsurf e di snowboard. Queste passioni sono anche una fonte di ispirazione per la mia arte.

Sei cresciuto in Francia ma hai girato il mondo. Tra le altre cose hai vissuto per un periodo negli Stati Uniti per conseguire il brevetto da pilota di aereo. Sei stato poi in Sud America, in Africa, in Asia, e comunque hai sempre portato avanti le tue passioni. 

Non si tratta di attività che si fanno in pochi giorni. Praticamente negli ultimi 50 anni ho cercato di combinare le mie passioni, partendo da una formazione base in arte. Nella mia vita ho avuto la fortuna di incontrare durante i miei viaggi sia artisti che autentici esperti in determinate discipline, come la scenografia, attività per la quale ho avuto la possibilità di acquisire competenze sul campo; ora sono capace di dipingere in qualsiasi tema o formato. Lavoravo per i grandi tour operator, come per esempio Club Med e mi occupavo anche di allestimenti scenici.

Oggi ti occupi anche di pittura in tempo reale, ad esempio durante i concerti… 

Durante il “live painting”, la pittura dal vivo, improvviso e seguo la mia ispirazione. Quella dell’improvvisazione durante la musica dal vivo è una cosa abbastanza recente, l’ho fatto ad esempio durante i concerti di Agostino Accarino o Francesco Zanardo. Ci sono persone che dipingono sempre gli stessi soggetti. Io invece mi faccio ispirare nel tempo di una canzone e abbozzo un quadro. Può capitare che lo venda la stessa sera o che lo rielabori e lo integri in atelier in un momento successivo.
Mi è anche capitato di dipingere durante le fiere d’arte. Mi piace il contatto con il pubblico che può assistere al “making of”, alla creazione dell’opera d’arte. Spesso commentano e sono liberi di fare tutte le domande che vogliono.

Chi vuole vedere le tue opere cosa deve fare? 

Ho un sito internet, philipgaida.com; su appuntamento apro anche il mio atelier dove si ha la possibilità di vedere al momento circa 150 quadri e 200 disegni.

Autore: Till Antonio Mola

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